mercoledì 7 agosto 2013

The Future

Un film di Miranda July con Miranda July, Hamish Linklater. Germ-Usa, 2011
Locandina e incipit avrebbero suggerito toni da comedy un po' amara ma romantica, indipendente ed onesta, mentre dal Sundance Film Festival 2011 è uscito un film inquietante, dai toni molto cupi, dominato da misteriosi silenzi, al limite tra la realtà e il paranormale. 

Una storia d'amore particolare i cui protagonisti, precari trentacinquenni quasi straniati dal mondo e inglobati in un loro universo personale difficile da comprendere, decidono di adottare un gatto.
Gran parte della storia è proprio narrata dal gatto stesso, dalla sua voce stanca e commovente che riflette filosoficamente, con fare ascetico, sulla vita, la luce e la morte.
Affetti da una sorta di autismo sentimentale, Jason e Sophie rompono il proprio equilibrio stantio fino ad arrivare a quel turning point spiazzante che tutto stravolge. Mentre lui si impegna nella vendita di alberi porta a porta, entrando in contatto con altri personaggi fondamentali per la narrazione, lei, insegnante di danza a tempo perso, rimane a casa a provare coreografie da postare su youtube.

Tra i temi attuali, infatti, campeggia la tecnologia, l'odio-amore per il computer, internet, un'ossessione che li anima fino a decidere di doversene sbarazzare.
Percepibile il contrasto tra gli ambienti: locations aperte ed esterne alla casa per lui, interni stretti, quasi soffocanti per lei
Una confusione temporale disorienta lo spettatore poiché differenti piani di realtà finiscono per intrecciarsi indissolubilmente. Non è propriamente una commedia, ma da tale genere, il film, riprende la luminosità, i colori, le ambientazioni e la cura per il dettaglio scenografico, punto di forza dell'intera opera.

Miranda July, autrice, regista ed interprete dell'opera, porta in scena personalmente un corpo al quale dà vita in modo non convenzionale, alternando alla recitazione movimenti ritmici, danze o esperimenti fisici che rendono il film ancor più conturbante. Anche Hamish Linklater, inoltre, già recensito in Lola Versus, interpreta un ruolo particolare, dalla placidità terrificante.

Un film ricco di suggestioni e stimoli visivi che coinvolgono lo spettatore richiedendogli di rimettere in ordine i pezzi sparsi della vita di due losers di professione.

The Future: this movie, which is the second effort directed by visual artist Miranda July, premiered at Sundance Film Festival in 2011. It is not properly a comedy but from this genre takes the brightness of photography, attention for details, colours and settings.
In spite of these characteristics, this movie is very disturbing, full of mysterious silences.
A love story in which the protagonists are completely cut-off from the real world and incorporated into a personal universe difficult to understand. So, they decide to adopt a cat and much of the story is narrated by him: Paw Paw.
Among the current issues stands the technology, the love-hate for the computer, internet: an obsession which motivates them to decide to break up.
Noticeable the contrast between the environments and the characters: open and outdoor locations for him, indoor suffocating locations for her.
A film full of charm and visual stimuli that involves the viewer asking him to tidy up the scattered pieces of the lives of the two losers.



4 commenti :

  1. Non so perché non l'ho ancora visto, dopo "Me you and everyone we know" mi ero proposta di vedere gli altri film di Miranda July! Dalla trama sembra meravigliosamente folle!!!

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  2. Sì hai detto bene: folle ed inquietante! Con attenzione al corpo come elemento narrativo ed espressivo, sicuramente non un film convenzionale!

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  3. Grazie al tuo blog sto accumulando un sacco di film interessanti da guardare!! Questo mi ispira parecchio!

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