Un
film di Miranda July con Miranda July, Hamish Linklater. Germ-Usa,
2011
Locandina
e incipit avrebbero suggerito toni da comedy un po' amara ma
romantica, indipendente ed onesta, mentre dal Sundance Film Festival
2011 è uscito un film inquietante, dai toni molto cupi, dominato da
misteriosi silenzi, al limite tra la realtà e il paranormale.
Una
storia d'amore particolare i cui protagonisti, precari
trentacinquenni quasi straniati dal mondo e inglobati in un loro
universo personale difficile da comprendere, decidono di adottare un
gatto.
Gran
parte della storia è proprio narrata dal gatto stesso, dalla
sua voce stanca e commovente che riflette filosoficamente, con fare
ascetico, sulla vita, la luce e la morte.
Affetti
da una sorta di autismo sentimentale, Jason e Sophie rompono il
proprio equilibrio stantio fino ad arrivare a quel turning point
spiazzante che tutto stravolge. Mentre lui si impegna nella vendita
di alberi porta a porta, entrando in contatto con altri personaggi
fondamentali per la narrazione, lei, insegnante di danza a tempo
perso, rimane a casa a provare coreografie da postare su youtube.
Tra
i temi attuali, infatti, campeggia la tecnologia, l'odio-amore
per il computer, internet, un'ossessione che li anima fino a decidere
di doversene sbarazzare.
Percepibile
il contrasto tra gli ambienti: locations aperte ed esterne
alla casa per lui, interni stretti, quasi soffocanti per lei
Una
confusione temporale disorienta lo spettatore poiché
differenti piani di realtà finiscono per intrecciarsi
indissolubilmente. Non è propriamente una commedia, ma da tale
genere, il film, riprende la luminosità, i colori, le ambientazioni e
la cura per il dettaglio scenografico, punto di forza
dell'intera opera.
Miranda
July, autrice, regista ed interprete dell'opera, porta in scena
personalmente un corpo al quale dà vita in modo non
convenzionale, alternando alla recitazione movimenti ritmici, danze o
esperimenti fisici che rendono il film ancor più conturbante. Anche
Hamish Linklater, inoltre, già recensito in Lola Versus, interpreta
un ruolo particolare, dalla placidità terrificante.
Un
film ricco di suggestioni e stimoli visivi che coinvolgono lo
spettatore richiedendogli di rimettere in ordine i pezzi sparsi della
vita di due losers di professione.
The
Future: this movie, which is the second effort directed by visual
artist Miranda July, premiered at Sundance Film Festival in 2011. It
is not properly a comedy but from this genre takes the brightness of
photography, attention for details, colours and settings.
In
spite of these characteristics, this movie is very disturbing, full
of mysterious silences.
A
love story in which the protagonists are completely cut-off from the
real world and incorporated into a personal universe difficult to
understand. So, they decide to adopt a cat and much of the story is
narrated by him: Paw Paw.
Among
the current issues stands the technology, the love-hate for the
computer, internet: an obsession which motivates them to decide to
break up.
Noticeable
the contrast between the environments and the characters: open and
outdoor locations for him, indoor suffocating locations for her.
A
film full of charm and visual stimuli that involves the viewer asking
him to tidy up the scattered pieces of the lives of the two losers.
Non so perché non l'ho ancora visto, dopo "Me you and everyone we know" mi ero proposta di vedere gli altri film di Miranda July! Dalla trama sembra meravigliosamente folle!!!
RispondiEliminaSì hai detto bene: folle ed inquietante! Con attenzione al corpo come elemento narrativo ed espressivo, sicuramente non un film convenzionale!
RispondiEliminaGrazie al tuo blog sto accumulando un sacco di film interessanti da guardare!! Questo mi ispira parecchio!
RispondiEliminaGrazie a te! Film consigliato :)
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