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domenica 29 settembre 2013

Casino Moon


E’ un cortometraggio scritto e diretto ancora dalla piccina Gia Coppola, interpretato dall’attrice cinese Zhang Jingchu e dal cugino Robert Schwartzman, attore e cantante, nonché cugino di Sofia Coppola, per la quale ha recitato ne Il Giardino delle Vergini Suicide. Suo fratello è ovviamente Jason Schwartzman visto ne Il treno per Darjeeling, ed ecco quindi che la famiglia più intricata d’America ricompone il suo puzzle.
Per il video della canzone di Schwartzman, All My Life, sono stati utilizzati degli estratti da questo cortometraggio così brillante ambientato tra le mille luci della notte a Las Vegas.
Gia Coppola, con il suo tocco romantico da lolita, racconta un piccolo incontro d’amore con affetto e delicatezza. Lo stile del corto è simile a quello di A Glimpse Inside the Mind of Charles Swan III diretto da zio Roman Coppola, c’è Las Vegas con i suoi mille peccati e le luci soffuse, ci sono strade notturne accoglienti e c’è il romanticismo di una fuga amorosa con il prendersi cura delle ferite dell’altro senza chiedere niente. Ottima interpretazione dei due attori. Belli da morire.

Un mondo a parte quello rappresentato nel film, con regole e ritmi propri, in cui in una sera ci si innamora, in cui non ci sono orari e si può ottenere tutto ciò che si desidera. Un mondo dei balocchi dell'anima, in cui i due cugini si promettono di rimanere sempre bambini, giocando insieme come da piccoli, sul set della propria vita.

 


 

giovedì 26 settembre 2013

What's Up?


E' un po' la fortuna e la tendenza dei nuovi filmmaker indipendenti americani: per iniziare a realizzare anche solo una piccola opera minimamente finanziata, collaborano con brand  e aziende fashion i quali sponsorizzando il loro lavoro, offrendo costumi e ottenendo pubblicità. Non sempre è questo il meccanismo, poiché le aziende possono chiedere a qualche artista emergente già affermato di reinterpretare il brand, ma il risultato è splendidamente il medesimo:  incentivare il nuovo cinema.
E' questo il caso anche per Gia Coppola, ventiseienne nipotina d'America, nuova leva uscita dalla famiglia Coppola, appena passata a Venezia 70 nella sezione Orizzonti con il suo lungometraggio d'esordio Palo Alto.
Una carriera iniziata come attrice in qualche film di Coppola Senior e il debutto dietro la macchina da presa.
Prima di Palo Alto, va da sé, ci sono stati diversi lavori, video e cortometraggi, visibili sul canale vimeo personale della giovanissima regista.
Senza dubbio, ad una breve sbirciata, si percepisce il tocco romantico e vintage di famiglia.

What's Up è un piccolo lavoro che racconta alcuni istanti di vita di un'adolescente che in cameretta si guarda intorno - dettagli di oggetti romantici, fotografie, cartoline, scritte sul muro, poster musicali e libri - e prova a sfogare i grandi dubbi di cuore dedicandosi a sé, provandosi abiti, saltando sul letto, investendo del tempo per se stessa e provando a convincersi d’esser fantastica.
La fotografia è molto accogliente ed è costituita da colori tenui e pastello, un po' retrò, un po' fashion, di certo non estranea a quelle atmosfere che zia Sofia da anni ritrae con incondizionata grazia.


Lo stesso stile lo si ritrova anche in Writer'sBlock, altro cortometraggio fashion che racconta una giovane eccentrica scrittrice alle prese con il panico da pagina bianca. Una narrazione veloce, senza fronzoli, quasi pubblicitaria e molto efficace. Ecco un ritratto d'artista contemporaneo, incalzato da una voice over divertente, che dà finalmente voce agli hipster fashionisti del nostro tempo.

Voi non amate queste piccole opere? Secondo me Racchiudono in sé le grandi speranze degli artisti, sono intrise di buono propositi e vanno premiate.

A prestissimo con un nuovo video girato ancora dalla fashionissima Gia!