Dree Hemingway è Jane, giovanissima
aspirante modella appoggiata in una stanza in affitto presso casa di sedicenti
amici del settore. Per ravvivare la stanza e renderla maggiormente accogliente,
la ragazza deicide di arredarla a suo gusto comprando piccoli accessori e
mobilia usata proveniente da quei poetici mercatini privati nei giardini
americani. Quelli così pieni di storie da raccontare e oggetti da scoprire, di
Carveriana ispirazione, come ad essere immersi in “Perché non ballate”, uno dei racconti più belli
mai scritti da cotanto genio della letteratura d'oltreoceano. E' in uno dei
giardini in cui si ferma Jane, che incontra Sadie, un'anziana signora
silenziosa interpretata da Besedka
Johnson, scelta nel cast per caso dopo essere stata notata da uno dei
produttori esecutivi. Con il sogno fin da adolescente di diventare attrice,
Besedka Johnson ha potuto realizzare il suo grande desiderio a 85 anni, poco
prima della triste scomparsa avvenuta proprio lo scorso Aprile.
Che dire, uno dei film indipendenti
americani più ricchi, suggestivi e interessanti degli ultimi anni. Un'opera che
possiede una carica emotiva potente, non annoia e produce continui stimoli. E'
impressionante la varietà tematica ed emozionale della narrazione, con dei
colpi di scena che come bandierine da viaggio, segnano i punti salienti di una
storia che procede senza peso, fino alla fine. Un leggero suspense tiene lo
spettatore sempre all'erta, poiché egli sa più di quanto alcuni personaggi siano
tenuti a sapere ed è dunque investito della tipica responsabilità narrativa dei
film misteriosi.
L'andamento complessivo potrebbe
sembrare apparentemente prevedibile, ma essendo abilmente vestito di
particolari inusuali e recitato da attori splendidamente in grado di incarnare
complessità psicologiche di una certa qual fattura, non è assolutamente
possibile parlare di trama piatta o banale.
Sono gli attori che donano
tridimensionalità alla trama già di per sé interessante, proseguendo su una
strada stilisticamente indipendente che non vuole strafare e sfrutta al meglio
le sue grandi possibilità. Una bella sorpresa senza eguali che racconta le cose
belle delle anime che si vogliono fare compagnia.
Il tema dell'arricchimento economico
si fa quasi metafora spirituale, poiché sortisce effetti positivi nelle vite di
entrambe le protagoniste e quindi inizia a rappresentare arricchimento emotivo,
di cuori ed emozioni. La mossa vincente all'interno di una storia così ricca di
particolari, è stata quella di aver posto sullo sfondo la questione sessuale,
relativa al lavoro che fa Jane (saltuaria attrice porno, hostess e
accompagnatrice), quasi come mera informazione di servizio data per assodata,
persino scontata. Solo grazie a tale scelta si è potuta approfondire in modo
efficace e senza forzature, la psicologia di lei, giovane modella confusa
dall'animo rock e un po' romantico.
Che dire delle ambientazioni? Il film
è girato interamente in una Los Angeles completamente differente da quella che
ci si potrebbe immaginare. Locations da sogno, giardini fioriti, strade al
tramonto e parchi di riposo poetici donano alle riprese quell'atmosfera
residenziale americana che non sempre viene resa con così tanta poesia. La
tenerezza assoluta è riservata al cucciolo che dà il nome al film stesso, il
cagnolino adorabile che Jane porta con sé in ogni dove, cane reale del regista.
Poesia pura! Guardatelo e non ve ne pentirete!!
Come sempre mi fido molto delle tue recensioni, lo guarderò sicuramente!
RispondiEliminalovedlens
Grazie mille!!! Ti assicuro che è magnifico!
RispondiEliminaVoglio vederloooo!!!!!!!!!!!!!!
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