Nominato per la Palma d’Oro 2007 a Cannes, il capolavoro di
Wong Kar Wai, nonché primo film americano del regista, è una di quelle opere
belle che rendono tutto più armonioso, onesto e sognante. Un gioiello dall’involucro
e dal contenuto perfettamente in simbiosi.
Una lunga corrispondenza romantica, attraverso l’America, si
incrocia a storie, personaggi e vite vere, tragicamente reali, malinconiche e
delicate. Destini difficili e disillusi che si incontrano per respirarsi,
assaggiarsi e poi lasciarsi.
La poesia dei personaggi invade le loro intenzioni, le
esitazioni e i piccoli atti di coraggio che producono le grandi cose. New York –
Memphis – Las Vegas, e l’atmosfera nostalgica dei locali notturni avvolti dalle
loro luci suffuse, molteplici solitudini e musiche blues.
La colonna sonora, grande star e dolce compagna di ogni
protagonista, è firmata tra gli altri da Norah Jones, protagonista del film, al
suo debutto sul grande schermo e Cat Power, già autrice di molte colonne sonore
(Io sono qui, Juno, L’amore Giovane…) e presente nel film in una piccola parte.
Le ottime interpretazioni si risolvono attraverso le voci, i
volti e i corpi di protagonisti inquieti a cui parlano gli occhi, che si
accarezzano vicendevolmente senza farsi male. Jude Law interpreta il gestore di
un intimo ristorante di New York, guardiano di un’ampolla di storie, chiavi e
torte mai mangiate. Arnie, il personaggio più interessante, è interpretato da
David Strathairn, nei panni del re dei gettoni bianchi, disperato innamorato,
piaga dolorante e confidente speciale di Elizabeth. Poi Natalie Portman, Rachel
Weisz.
Le belle scenografie e la sceneggiatura leggera e scarna,
riempiono le immagini completandole e donando loro un sapore sensuale. Movimenti di macchina come musica attraverso vetrate colorate dal buio che risiede in fondo alla speranza.
LovVo!
RispondiEliminaMerci <3 !
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