Concorre agli Oscar 2013 con 8 nominations e
di diritto gli spetterebbero tutti i premi possibili.
E' la storia di Pat (Bradley Cooper) e
Tiffany (Jennifer Lawrence) sofferenti outsider emarginati da
un mondo apparentemente normale, che arrancano nella confusa nebbia
della loro vita, sopraffatta da emozioni difficilmente gestibili ma
comprensibili, nonostante gli ostacoli e le restrizioni cui sono
vincolate, per mano, molto spesso, di genitori troppo apprensivi, o
al contrario, assenti e persi nelle proprie frivolezze.
La sindrome bipolare di lui e la
dipendenza da sesso di lei rappresentano le due grandi anormalità
che il mondo rifugge impietosamente ma che rendono fin dall'inizio i
bizzarri protagonisti le uniche due figure positive del film le
quali, salvandosi a vicenda, portano a termine la loro sacra queste
come in un romazo cortese in cui
finalmente anche al villain
è dato di diventare eroe e scoprire l'arcano mistero della vita.
Una coppia perfetta che dona un equilibrio speciale ad una trama esplosiva, ricca di scene amabilmente grottesche ed al contempo ironiche, prima tra tutte quella dell'indignato Pat che, deluso dal finale dell' “Addio alle armi” di Hemingway, che pure le sue crisi maniaco-depressive le aveva, lancia nottetempo il libro dalla finestra svegliando i genitori e volendo esprimere loro il suo più fervido disappunto. Ed anche il padre di Pat non sembrerebbe condurre una vita monotona e scevra da strane psicomanie: si parla di un Robert De Niro divertente ma inetto e sprevveduto, quasi senza speranza, concentrato su fallimentari e pericolose scommesse in grado di portare, se possibile, ancor più scompiglio all'interno di una famiglia già di per sé originale e movimentata.
Nessun commento :
Posta un commento