Come
sopravvivere alla storia di un amore possibile che tanto dolcemente
nasce impalpabile e indissolubile e si perde nello spazio infinito
tra le parole che tuonano e leggere risuonano senza lasciarsi
toccare, in una vita che non appartiene al mondo fisico e che per
questo esiste ancor più reale e imperfetta che mai? E alle belle
partiture scritte sotto le note di un amore di parole che non si
possono fotografare, solo immaginare?
Distanze
inutili e implacabili si esprimono tra i complici corpi di plastica e
le voci di velluto. La materia muore, eleva lo spirito e lo ferisce,
attraverso una narrazione tagliata dalla colonna sonora che, senza
tregua, cuce l'istante al tempo ,senza farlo scappare.
Un piccolo miracolo che si avvera: uomo e macchina che si
incontrano, carne e anime che si sfiorano, in un'unica canzone che
è tutto il film, un ballo romantico sui tetti di una metropoli che
ascolta senza parlare e non risponde. La denuncia più tragica e
poetica dai tempi di Metropolis.
capolavoro da ascoltare assolutamente e attentamente.
RispondiEliminafino all'ultimissimo splendido istante...
<3
Elimina...traigo
RispondiEliminaecos
de
la
tarde
callada
en
la
mano
y
una
vela
de
mi
corazón
para
invitarte
y
darte
este
alma
que
viene
para
compartir
contigo
tu
bello
blog
con
un
ramillete
de
oro
y
claveles
dentro...
desde mis
HORAS ROTAS
Y AULA DE PAZ
COMPARTIENDO ILUSION
SILVIA
CON saludos de la luna al
reflejarse en el mar de la
poesía...
ESPERO SEAN DE VUESTRO AGRADO EL POST POETIZADO DE 12 AÑOS DE ESCLAVITUD, MASTER AND COMMANDER, LEYENDAS DE PASIÓN, BAILANDO CON LOBOS, ...
José
Ramón...