Un
film di Dennis Lee con Toni Collette, Jason Spevack. USA, 2012.
Scritto
e diretto da Dennis Lee, è favolosamente interpretato da Jason
Spevack, giovanissimo attore già visto e recensito nella bella
comedy Sunshine Cleaning. Versione lunga dell'omonimo cortometraggio
saggio di diploma dell'autore, è diventato un lungometraggio molto
apprezzato, per di più presentato in anteprima al Tribeca Film
Festival 2011.
Tutta
la trama ruota attorno a Henry James che da neonato parlante
si trasforma in bambino prodigio dalle abilità e dalla sensibilità
disarmanti. E' la storia delle sue due famiglie, quella di nascita e
quella acquisita che si intrecciano e confondono come in un
complicato ed affascinante romanzo di formazione in salsa indie, con
bizzarri ed eccentrici soggetti quasi usciti (Toni Collette
lo è veramente) da una commedia di gusto Dayton-Faris come Little
Miss Sunshine.
Tra
i temi trattati, tutti con estrema leggerezza, spiccano la
feroce esperienza scolastica adolescenziale, la ricerca delle proprie
radici, l'omosessualità, la nascita in provetta, la famiglia, la
malattia, la morte, e l'incontro, vero tema principale, da cui
nascono le vere relazioni familiari, argomento che poi giustifica
l'intera opera rendendola coesa e compatta nella trama e nello
svolgimento.
Il
trionfo pop di colori, inquadrature di dettagli e mani dall'alto
ricordano i film di Wes Anderson, ed il rapporto tra i due piccoli
protagonisti del film novelli fratelli, riporta all'innocenza
cinica, disillusa ma anche poetica dei due personaggi di MoonriseKingdom, persi in un mondo che vedono attraverso occhi
inspiegabilmente sempre diversi rispetto a quelli degli altri:
visioni fantastiche considerate strane dal mondo esterno e per
questo, straordinarie.
La
tempesta di post-it, un po' come una pioggia di rane, è la classica
scena madre per cui vale la pena di vedere il film: quella dopo la
quale ogni cosa torna normale, forse migliore, e da semplice puntino
nel caos si trasforma in nuova consapevolezza.
Prodotto
da Julia Roberts, che ha recitato in un precedente film di Dennis
Lee, Jesus Henry Christ gode, dunque, di una suggestiva fotografia,
una semplice ma divertente trama, ottimi attori e una coinvolgente colonna
sonora. Un racconto di vita a metà tra Little Miss Sunshine e Ogni cosa è illuminata.
Cosa desiderare di più da un film, oltre a voler scoprire il magico arcano
celato dietro ad un titolo così misterioso?
Jesus
Henry Christ: The plot revolves around Henry James who as a
newborn speaking, turns into a child prodigy with disarming skills
and sensitivity.
Main
themes are the brutal adolescent school experience, the search of
their own roots, homosexuality, birth in a test tube, the family and
death. There is a fabulous triumph of color and Wes Anderson –
reminiscences in details and shots of hands from the top or in the
relationship between the two young protagonists. The storm of
post-it, a bit like a rain of frogs, is a very powerful climax after
which everything returns to normal, maybe better.
Produced
by Julia Roberts, who starred in a previous film by Dennis Lee, Jesus
Henry Christ has, therefore, a great photograph, a simple but
entertaining plot, excellent actors and an engaging soundtrack.
What
do you want from a movie, besides wanting to discover the magical
mystery hidden behind a so mysterious title?
Non potevi usare parole migliori per invogliarmi a vederlo!
RispondiEliminaThanx :) Fammi sapere se ti piace :)
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